Armando Aruci, attaccante, nato il 10 luglio 1989 a Tirana, capitale dell’Albania, e la A.C. Libertas hanno raggiunto un nuovo accordo fino al 10/06/23 che comprova la solidità del rapporto e gli obiettivi in comune tra la società e il calciatore. Aruci, che è un talento sicuramente decisivo, sta trascinando con gol e ottime prestazioni la squadra di Mister Cardini.Conosciamolo meglio attraverso questa intervista, a partire dalla sua vita privata.Armando fuori dal campo: famiglia, hobby, passioni. Parlaci di te.
Sono padre di due figli stupendi e compagno di una donna meravigliosa, loro sono la mia vita e mi ritengo un ragazzo veramente fortunato. Al di fuori del calcio, tra l’impegno del lavoro e il tempo dedicato alla famiglia, di spazio per hobby e passioni ne rimane poco. Diciamo che in generale, per noi giocatori, tutto quello che concerne hobby e passioni è comunque rappresentato dal calcio!Quest’anno siamo di fronte ad un campionato competitivo, il livello è alto e non esistono partite facili.
Quali sono gli elementi che possono fare la differenza?
Il campionato sammarinese sta crescendo e il livello si sta alzando di anno in anno. Gli elementi che hanno sempre fatto e che, ne sono convinto, sempre faranno la differenza sono si la qualità dei giocatori ma, soprattutto, lo spirito di squadra. La capacità di lavorare insieme, intendo, di avere col gruppo sia obiettivi comuni che senso di appartenenza: questo fa la grande differenza e permette ad ogni giocatore di esprimere al massimo le proprie potenzialità e di raggiungere obiettivi importanti.
Quali obiettivi personali ti sei posto per questa stagione?
Il mio obiettivo primario è quello di aiutare la mia squadra partita dopo partita: personalmente, mettendoci tutto il mio impegno e possibilmente segnando gol – sorride, ndr – e come Capitano sostenendo i miei compagni a rendere al massimo.
Dove può arrivare la A.C. Libertas?
La A.C. Libertas ha cambiato tantissimo rispetto all’anno scorso, quindi essendo una squadra nuova abbiamo avuto bisogno di un po’ di tempo per ingranare, ma siamo riusciti a creare un ambiente compatto e motivato. Sono convinto che con il talento dei miei compagni e con lo spirito giusto potremo toglierci delle belle soddisfazioni.Il calcio è una somma di molte cose: è tecnica, velocità, intuizione, determinazione. Ma soprattutto,il calcio è spirito di squadra. Come è il clima all’interno dello spogliatoio?Come dicevo prima, si è creato un bel clima all’interno di questo bellissimo gruppo, che permette dilavorare bene e crescere di giorno in giorno. Questo grazie a Mister Cardini che sin dal primo giorno, oltre agli insegnamenti tecnici e tattici, ha lavorato con fiducia e determinazione per costruire una squadra dal carattere forte e coraggioso. E c’è riuscito.
Ufficio Stampa A. C. Libertas